I FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE IN CRISI
Descrizione
Il volume, che si connota per il taglio operativo, affronta le questioni più rilevanti riguardanti la c.d. nuova finanza dal punto di vista giuridico, dando evidenza dei più significativi orientamenti giurisprudenziali e dottrinali. Muovendo dall’analisi dell’attuale contesto economico nazionale – ancor più nell’emergenza odierna -, vengono esaminate le nuove forme di autotutela esecutiva del pegno non possessorio e del patto marciano immobiliare, distinguendole dalle altre preesistenti figure di garanzia. Si approfondiscono, inoltre, le disposizioni del nuovo CCI in materia dei finanziamenti, secondo le interpretazioni degli analoghi istituti già oggi in vigore, mediante un raffronto tra l’attuale e la futura disciplina, compresa quella oggetto del recente Decreto Correttivo al Codice della Crisi, anche alla luce della innovativa visione offerta dalla Direttiva UE 2019-1023 sulle ristrutturazioni precoci. Conclude il volume il capitolo dedicato agli aspetti (patologici) dei finanziamenti non corretti e, quindi, alla concessione abusiva di credito fino alla illustrazione della possibile responsabilità civile e penale degli amministratori nel gestire le imprese avvalendosi o non avvalendosi delle varie forme di finanziamenti messe a disposizione dalla decretazione d’urgenza per fronteggiare gli effetti economici della pandemia.
I FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE IN CRISI
Descrizione
Il volume, che si connota per il taglio operativo, affronta le questioni più rilevanti riguardanti la c.d. nuova finanza dal punto di vista giuridico, dando evidenza dei più significativi orientamenti giurisprudenziali e dottrinali. Muovendo dall’analisi dell’attuale contesto economico nazionale – ancor più nell’emergenza odierna -, vengono esaminate le nuove forme di autotutela esecutiva del pegno non possessorio e del patto marciano immobiliare, distinguendole dalle altre preesistenti figure di garanzia. Si approfondiscono, inoltre, le disposizioni del nuovo CCI in materia dei finanziamenti, secondo le interpretazioni degli analoghi istituti già oggi in vigore, mediante un raffronto tra l’attuale e la futura disciplina, compresa quella oggetto del recente Decreto Correttivo al Codice della Crisi, anche alla luce della innovativa visione offerta dalla Direttiva UE 2019-1023 sulle ristrutturazioni precoci. Conclude il volume il capitolo dedicato agli aspetti (patologici) dei finanziamenti non corretti e, quindi, alla concessione abusiva di credito fino alla illustrazione della possibile responsabilità civile e penale degli amministratori nel gestire le imprese avvalendosi o non avvalendosi delle varie forme di finanziamenti messe a disposizione dalla decretazione d’urgenza per fronteggiare gli effetti economici della pandemia.
I FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE IN CRISI
Descrizione
Il volume, che si connota per il taglio operativo, affronta le questioni più rilevanti riguardanti la c.d. nuova finanza dal punto di vista giuridico, dando evidenza dei più significativi orientamenti giurisprudenziali e dottrinali. Muovendo dall’analisi dell’attuale contesto economico nazionale – ancor più nell’emergenza odierna -, vengono esaminate le nuove forme di autotutela esecutiva del pegno non possessorio e del patto marciano immobiliare, distinguendole dalle altre preesistenti figure di garanzia. Si approfondiscono, inoltre, le disposizioni del nuovo CCI in materia dei finanziamenti, secondo le interpretazioni degli analoghi istituti già oggi in vigore, mediante un raffronto tra l’attuale e la futura disciplina, compresa quella oggetto del recente Decreto Correttivo al Codice della Crisi, anche alla luce della innovativa visione offerta dalla Direttiva UE 2019-1023 sulle ristrutturazioni precoci. Conclude il volume il capitolo dedicato agli aspetti (patologici) dei finanziamenti non corretti e, quindi, alla concessione abusiva di credito fino alla illustrazione della possibile responsabilità civile e penale degli amministratori nel gestire le imprese avvalendosi o non avvalendosi delle varie forme di finanziamenti messe a disposizione dalla decretazione d’urgenza per fronteggiare gli effetti economici della pandemia.